Questa mattina, nello stand della Regione Veneto, si è tenuta la quinta edizione della consegna del premio nazionale Carla Guglielmi della Fondazione Fevoss Santa Toscana, che premia il miglior lavoro di tesi sulla ricerca e lo studio sugli Interventi Assistiti con il Cavallo.
L’istituzione del premio è un’idea di Angelo Pasi, marito della stimata docente Carla Guglielmi, scomparsa qualche anno fa. Dalle sue due grandi passioni, quella per i cavalli e quella per i giovani, soprattutto in difficoltà, nasce il riconoscimento della Fondazioen Fevoss Santa Toscana per dare rilievo alla straordinaria relazione tra uomo e cavallo e alle ricerche nel settore degli interventi assistiti con questo animale.
Il premio, in 5 anni, è cresciuto moltissimo sia come partecipazione, viste le moltissime tesi inviate in risposta al bando della Fondazione, sia in termini di prestigio, perché il board scientifico si è espanso, coinvolgendo professionisti, veterinari e professori universitari di tutta Italia.
Il riconoscimento è stato consegnato nella cornice di Fieracavalli, partner che ha subito creduto nel progetto e ha voluto aiutare e realizzare questo sogno, oltre al sostegno di Regione Veneto.
Al tavolo, oltre ad Angelo Pasi, anche il presidente della Fondazione Fevoss Alfredo Dal Corso e il consigliere regionale del Veneto.
È proprio il presidente Dal Corso a sottolineare l’importanza di questo premio, festeggiando 5 anni di ricerca scientifica, ma anche il valore dell’amicizia con una testimonianza: “L’amicizia d’infanzia tra me e Angelo Pasi si è sviluppata negli anni in età più matura con l’istituzione di questo premio. Il riconoscimento simboleggia il dolore che si trasforma in ricordo, che poi si trasforma in dono della ricerca. Questa moglie, che ha lasciato un vuoto nella sua casa, ha generato in qualche modo bene attraverso la ricerca scientifica.”
A premiare le tre studentesse un emozionato Angelo Pasi, insieme alla giuria.
La vincitrice dell’edizione 2022 del premio Carla Guglielmi è Stella Cavallini con la tesi di laurea magistrale in scienze pedagogiche dal titolo “Educare attraverso il rapporto con gli animali”, discussa all’università degli studi di Verona. Il premio è una borsa di studio del valore di 1.500 € e la nostra pubblicazione.
Menzione speciale, con una borsa di studio di €300 anche a Silvia Andreotti laureata all’università di Roma Niccolò Cusano, e a Deborah Scarponi, laureata all’Università degli Studi di Peregia.