Con la vittoria di ieri nel Premio n. 3 presented by Regione Siciliana (cat. mista, h. 1,55; 51.100 €), il numero 1 del mondo Peder Fredricson ha fatto intendere chiaramente che domani gli altri top rider presenti a Jumping Verona dovranno fare i conti con lui, nel Longines FEI World Cup Grand Prix presented by Volkswagen (h. 1.40/1.60; 190.000 €). Oggi lo svedese ha tenuto a riposo H&M Christian K, il cavallo con cui si è imposto ieri, per averlo al meglio nell’appuntamento più importante. Fredricson, quest’anno vincitore del Longines Global Champions Tour ma anche oro a squadre e argento individuale all’Olimpiade di Tokyo e bronzo individuale agli Europei di Riesenbeck, non ha esitato nell’indicare Martin Fuchs come principale avversario nella gara di domani. Il leader della classifica FEI guarda anche al Super Grand Prix, la ricchissima finale del Longines Global Champions Tour in programma il 20 novembre a Praga. Una curiosità: tra gli avversari di Fredricson ci sarà anche il fratello Jens, terzo nel primo Gran Premio di Coppa disputatosi a Oslo.
FUCHS DA LIONE A VERONA
Anche Fuchs è in uno splendido periodo di forma, reduce dal successo nella seconda tappa della Longines FEI World Cup 2021-2022 a Lione, in Francia. Attualmente quarto nel ranking mondiale, in precedenza lo svizzero aveva conquistato oro a squadre e argento individuale agli Europei. Di vent’anni più giovane rispetto al 49enne Fredricson, Fuchs vanta già un palmarés particolarmente significativo: in passato è stato argento ai WEG 2018 e secondo nella finale Longines FEI World Cup 2019.
Anche Fuchs è in uno splendido periodo di forma, reduce dal successo nella seconda tappa della Longines FEI World Cup 2021-2022 a Lione, in Francia. Attualmente quarto nel ranking mondiale, in precedenza lo svizzero aveva conquistato oro a squadre e argento individuale agli Europei. Di vent’anni più giovane rispetto al 49enne Fredricson, Fuchs vanta già un palmarés particolarmente significativo: in passato è stato argento ai WEG 2018 e secondo nella finale Longines FEI World Cup 2019.
ALTRI PROTAGONISTI
Oltre a Fredricson (n. 1) e Fuchs (4), che partiranno rispettivamente come 34º e 38º tra i quaranta partecipanti, il Gran Premio di domani vedrà al via altri cinque dei primi dodici nell’attuale ranking FEI, ovvero il tedesco Daniel Deusser (2), il brasiliano Marlon Modol Zanotelli (6), lo svizzero Steve Guerdat (8), il francese Kevin Staut (11) e l’austriaco Max Kuhner (12).
Altri nomi da seguire con attenzione saranno John Whitaker, 66enne leggenda del jumping britannico e primo cavaliere a scendere in campo, e gli altri vincitori della prima giornata, la statunitense Jessica Springsteen e il belga Olivier Philippaerts.
Oltre a Fredricson (n. 1) e Fuchs (4), che partiranno rispettivamente come 34º e 38º tra i quaranta partecipanti, il Gran Premio di domani vedrà al via altri cinque dei primi dodici nell’attuale ranking FEI, ovvero il tedesco Daniel Deusser (2), il brasiliano Marlon Modol Zanotelli (6), lo svizzero Steve Guerdat (8), il francese Kevin Staut (11) e l’austriaco Max Kuhner (12).
Altri nomi da seguire con attenzione saranno John Whitaker, 66enne leggenda del jumping britannico e primo cavaliere a scendere in campo, e gli altri vincitori della prima giornata, la statunitense Jessica Springsteen e il belga Olivier Philippaerts.
GLI ITALIANI
Saranno sette gli italiani in gara, scenderanno in campo in quest’ordine: Riccardo Pisani, Fabio Brotto, Emanuele Gaudiano, Giulia Martinengo Marquet, Luca Marziani, Lorenzo De Luca e Piergiorgio Bucci. Nessun azzurro ha mai vinto il Gran Premio a Verona, né nelle precedenti edizioni delle tappe italiane di Coppa del Mondo.
Saranno sette gli italiani in gara, scenderanno in campo in quest’ordine: Riccardo Pisani, Fabio Brotto, Emanuele Gaudiano, Giulia Martinengo Marquet, Luca Marziani, Lorenzo De Luca e Piergiorgio Bucci. Nessun azzurro ha mai vinto il Gran Premio a Verona, né nelle precedenti edizioni delle tappe italiane di Coppa del Mondo.
NUMERI E CURIOSITÀ
Quella di Verona è la terza tappa della Western European League della Coppa del Mondo indoor, questa la classifica della Longines FEI World Cup dopo le prime due: 1. Jochems (Ola) 30 punti; 2. Fuchs (Svi) 20; 3. Pereira de Menezes (Bra) e Clemens (Bel) 17; 5. Fredricson (Sve) e Kuhner (Aut) 15.
Sono quattro i cavalieri che compaiono nell’albo d’oro del Gran Premio veronese: lo spagnolo Sergio Alvarez Moya (2012), il tedesco Christian Ahlmann (2013), l’irlandese Bertram Allen (2014) e il tedesco Daniel Deusser (vincitore nel 2018).
Quella di Verona è la terza tappa della Western European League della Coppa del Mondo indoor, questa la classifica della Longines FEI World Cup dopo le prime due: 1. Jochems (Ola) 30 punti; 2. Fuchs (Svi) 20; 3. Pereira de Menezes (Bra) e Clemens (Bel) 17; 5. Fredricson (Sve) e Kuhner (Aut) 15.
Sono quattro i cavalieri che compaiono nell’albo d’oro del Gran Premio veronese: lo spagnolo Sergio Alvarez Moya (2012), il tedesco Christian Ahlmann (2013), l’irlandese Bertram Allen (2014) e il tedesco Daniel Deusser (vincitore nel 2018).